Monday 31 May 2010

Risultati votazioni provinciali Sardegna 2010: vince..



Lo SCONFORTO?


In Sardegna le provinciali hanno dato fin da subito un risultato sconfortante: la gente continua a giocare a Ping Pong, PD PDL PD PDL PD PDL. Che ci vogliamo fà?
Comunque benvenuti al mio blog, solitamente portfolio artistico, solo per oggi vero e proprio diario personale.

Chiaramente non so chi vincerà le provinciali nelle varie province della Sardegna. So che per ragioni di lavoro e studio non son potuta tornare a votare così come la maggior parte dei giovani emigrati dai loro paesi, e so bene che votare per posta non è possibile in un Paese come l'Italia che vive nella truffa, nell'inganno e nel sospetto.


Per cui aspetto i risultati con sconforto, primo perché so che la gente non voterà pensando ai veri problemi dei nostri territori (o perché non li sa o perché comunque la Televisione gli ha fatto percepire altri problemi come più rilevanti). Secondo perché i problemi che ci schiacciano come esseri umani e come cultura, sono talmente grandi che io stessa fatico a immaginarne una via d'uscita, anche se comunque la desidero e cerco di fare il mio meglio per concretizzarla.


Quali sono questi problemi? Ok, ce ne sono tanti ma oggi, vista l'aria che tira mi và di sottolinearne uno in particolare:


Nelle basi militari in Sardegna si fanno ogni giorno esercitazioni militari che non solo hanno come risultato la morte in terra straniera dei milioni di innocenti alternati a qualche centinaio di malviventi ma anche la nostra stessa morte. 
Ma su col morale! La televisione non lo dice, dunque, la nostra morte, così come quella degli innocenti in Palestina, Kurdistan, Iraq, Afghanistan, non è importante, è solo una circostanza, succede, e che ci possiamo fà?


E allora che vinca PD o PDL  non cambierà tanto, soprattutto se siete stati in Sardegna in questi giorni e avete respirato a pieni polmoni l'aria profumata di Lentischio e Ginepro che in questo periodo ha dolci tocchi di Ginestra, sappiate che probabilmente democraticamente, avete immesso nel vostro corpo delle nanoparticelle,  che al di sopra delle elezioni e nel mezzo dei partiti ci ammazza per poi meglio massacrare altri esseri umani altrove.



Esagero?
Purtroppo no. Buona lettura.


Da indymedia sardegna, http://imcsardinia.dyndns.org/article/395 


IL DELITTO è COMPIUTO

Il 25 maggio, senza nessun preavviso alla popolazione , il motore Zefiro del razzo Vega è stato acceso nel sito di Torre Murtas, nella zona a mare del poligono sperimentale interforze del salto di Quirra (PISQ). È un delitto annunciato, l’ennesimo, inaccettabile sopruso, un fatto che non può e non deve ripetersi.



Ancora una volta decine di tonnellate di combustibile allo stato solido dalla composizione ignota si sono trasformati in una gigantesca nuvola di fumi che hanno diffuso per Km, avvelenando l’ambiente circostante. 
Sperimentazioni di questo tipo si devono per forza svolgere all’aria aperta (date le altissime temperature e pressioni e i tempi di combustione rapidissimi). Fumi e vapori prodotti non si possono in alcun modo contenere e filtrare. L’unico modo di svolgere questi test “in sicurezza” sarebbe quindi quello di spostare la popolazione a qualche decina di Km di distanza!
Non si comprende perciò la scelta sciagurata di effettuare le prove dei motori di questo razzo nel sito di torre Murtas al PISQ, adiacente al villaggio di Quirra (poco più di 3 Km) e vicino agli abitati di Villaputzu, Muravera, S. Vito e Tertenia (poco più di 10 Km). Prima della firma del contratto di realizzazione del vettore Vega (25 Febbraio 2003) tutte le prove dei lanciatori europei Ariane venivano effettuate esclusivamente nella base di Kourou nella Guaiana francese.
Una scelta, quella di effettuare le prove al PISQ, probabilmente dettata da considerazioni di tipo economico, in confronto a cui la vita e la salute della popolazione passano evidentemente in secondo piano. Il sito di Torre Murtas al PISQ è l’unico spazio in Europa nel quale si svolgono sperimentazioni missilistiche di questo tipo!

Il comando militare del PISQ, ancora una volta, ha dato prova di disprezzo e disinteresse nei confronti della popolazione civile, non dando nessun preavviso dell’accensione: hanno impedito così di mettersi a debita distanza anche a chi, prudenzialmente, avesse voluto farlo.
Il comando ha invece diffuso la notizia oggi (Vedi articolo Unione Sarda 25/5/2010) che i fumi saranno monitorati persino da rivelatori di radioattività dispersa. Vi è qualche ragione perché (oltre alle ben note nanoparticelle) ci si debba aspettare qualche componente radioattiva prodotta dai motori in prova? Si tratta invece di una pura operazione di disinformazione ? Domande inquietanti alle quali non è possibile rispondere.

È certo però che la popolazione della zona non può e non deve continuare a fare da cavia per testare la diffusione e la nocività dei prodotti di combustione di questi razzi (nanoparticelle di metalli pesanti in primis).

Non possiamo rassegnarci a subire questi soprusi. Per discutere di quanto stà accadendo e darci una prospettiva di opposizione e di lotta abbiamo convocato una assemblea che si terrà Venerdì 28 alle ore 19 in piazza Concia (la piazza del mercato) a Villaputzu

Coordinamento No-PISQ Martedì 25 Maggio 2010





VEDI ANCHE https://imcsardinia.dyndns.org/article/373


LA FABBRICA DELLE NANOPARTICELLE

category sardegna | guerre e antimilitarismo | feature author marted� maggio 04, 2010 17:39author by No PiSQ Segnala agli editor
ACCENSIONE MARTEDI' 25 MAGGIO
Presso il poligono sperimentale del Salto di Quirra, si è svolta la prova di uno dei razzi vettori Vega – motore Zefiro, utilizzati per la messa in orbita di satelliti artificiali. Il giorno dell'accensione è stato tenuto segreto fino all'ultimo momento, nonostante sia noto che costituisce un gravissimo pericolo per la popolazione. Dimostrarlo non è difficile: i motori di questo razzo bruciano, alla temperatura di 3000 ° C, 24 TONNELLATE di combustibile allo stato solido. La combustione avviene in 75 secondi. A queste temperature vengono prodotte leghe di metalli non esistenti in natura che si diffondono in forma di gas di polveri di dimensioni nanometriche (“nanoparticelle”). Le polveri vengono disperse dal vento e, se inalate, si fissano nell’organismo dando luogo a patologie ben conosciute: linfomi, tumori, leucemie. Le autorità tacciono e coprono queste attività: non è dato sapere neanche il giorno in cui ci converrebbe essere lontani dalle nostre case e dai nostri luoghi di lavoro. E’ inammissibile che dobbiamo morire per gli esperimenti che militari, industria e potere politico intendono svolgere nel nostro territorio senza chiederci ne’ cosa ne pensiamo ne’ informarci sui rischi. 

LINK
Accensione del Motore
Comunicato Stampa
Informazioni sul motore Zefiro
Relazione dott. Gatti su prove motori al Poligono di Quirra
Comunicati stampa ESA, ASI, Avio su sperimentazione
Dedalo News: presentazione sperimentazione
Dedalo News: esito delle sperimentazioni
Foto del motore sulla rampa


















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